E-school di Arrigo
Amadori
Tutorial di matematica
Funzioni reali notevoli : la parabola (4' parte)
14 - Pendenza della parabola.
La pendenza di una parabola cambia punto per punto :
La pendenza della parabola (dell'esempio grafico) nel punto A è negativa,
nel punto B è nulla e nel
punto C è positiva.
La pendenza della parabola in un punto è data dalla pendenza della retta
tangente alla parabola in
quel punto :
Ricordando che la pendenza di una retta, come indicato nel grafico :
,
è data dal rapporto
(cateto verticale / cateto orizzontale), siamo in grado di calcolare la pendenza
di una parabola in un suo punto. Per questo, consideriamo come esempio la
parabola :
nel suo punto :
Poiché non conosciamo l'equazione della retta tangente alla parabola in A
, consideriamo una qualunque
retta passante per A e secante la parabola :
Tale retta secante passerà quindi per A e per B e la
indicheremo per comodità AB .
Come possiamo ottenere la retta tangente in A a partire alla
retta secante AB ?
Con un processo al limite.
Immaginiamo di muovere la retta secante AB tenendo sempre fisso
il passaggio della suddetta secante per
A , ma facendo in modo che il punto B si avvicini sempre
di più ad A . Quando il punto B coinciderà
col punto A , avremo ottenuto la tangente.
Visualizziamo questo processo in un grafico dove abbiamo
"enfatizzato", per descrivere meglio il concetto,
la "curvatura" della parabola :
Si ottiene la retta tangente quando, in questo processo al limite, i punti
B ed A vengono a coincidere.
Si dice perciò che la retta tangente ha con una curva due punti coincidenti
in comune (ovvero uno
stesso punto). Si preferisce dire "due punti coincidenti in comune"
invece che "un solo punto in comune"
per "sottolineare" il fatto che abbiamo ottenuto la retta tangente con
un processo al limite a partire da una
retta secante passante per A che ha, vicino al punto A , un
altro punto in comune con la curva.
Ora calcoliamo la pendenza della retta secante AB ed otteniamo la
pendenza della retta tangente con il
processo al limite (si dice anche facendo il limite).
Abbiamo indicato con h la misura del segmento AH . Per
questo motivo, le coordinate del punto B
saranno :
(il valore dell'ordinata lo abbiamo trovato semplicemente sostituendo
nell'equazione della parabola
al posto della x il valore
).
La pendenza (che indichiamo con la sigla "pend") della secante
AB sarà allora :
che si semplifica in :
(abbiamo eseguito il quadrato del binomio 1 + h , eliminato i termini con
somma algebrica nulla, raccolto
h a fattore comune e semplificato).
La pendenza della retta secante AB è allora 2 + h . Quale sarà
la pendenza della retta tangente in A ?
Basterà notare che nel processo al limite di avvicinamento del punto
B verso il punto A , il valore h
diventa sempre più piccolo (in valore assoluto), tende cioè a
0 . Nel processo al limite di
intenderemo quindi che :
.
La pendenza della secante AB , che vale 2 + h , se
, diventerà allora 2 . Possiamo scrivere
quindi :
ed affermare che la pendenza della retta tangente alla parabola nel punto
è 2 . Graficamente :
La pendenza di una curva in un punto si chiama anche derivata
della curva in quel punto.
15 - Altro esempio di pendenza della parabola.
Consideriamo la semplice parabola di equazione
e vogliamo trovarne la pendenza (derivata)
nel suo punto P di ascissa
ovvero nel punto
. Si tratta, come ben sappiamo, di calcolare
la pendenza della retta tangente alla parabola in P :
Per fare questo prendiamo sulla parabola un punto Q di ascissa
, dove
è un numero positivo
qualunque. Il punto Q avrà allora coordinate :
(l'ordinata l'abbiamo ottenuta sostituendo semplicemente l'ascissa
nella x dell'equazione della
parabola ).
Abbiano così ottenuto la secante che passa per P e per
Q :
Per calcolare la pendenza della secante PQ basta considerare il
triangolo rettangolo PQH e fare il
rapporto fra cateto verticale e cateto orizzontale
come indicato in figura :
Essendo :
e :
abbiamo che la pendenza della retta PQ è :
.
Sviluppando i calcoli e semplificando otteniamo :
cioè la pendenza di PQ è :
.
Per ricavare la pendenza della tangente in P (ovvero la pendenza
della parabola in P ) immaginiamo di
"spostare" la secante (sempre passando per P ) in modo da
che diventi tangente :
In questo processo al limite il punto Q , movendosi verso
P , tende a sovrapporsi al punto P e si
ha la perfetta sovrapposizione quando la secante diventa tangente.
Il valore
del segmento PH , in questo processo al limite tenderà a 0 :
La pendenza della tangente alla parabola in P sarà allora 1
perché :
che si legge "uno più epsilon tende ad uno al tendere di epsilon a
zero".
La pendenza della parabola in P è la pendenza della retta
tangente alla parabola in P ovvero la derivata
della funzione che rappresenta la parabola in
e, valendo essa 1 , si scrive :
oppure :
.
Il fatto che la pendenza appena calcolata sia 1 significa che :
i cateti PH e QH sono uguali e l'angolo in P
è di 45° . Una tale pendenza, in un cartello stradale,
sarebbe indicata con 100 % , in quanto 100 % = 100 / 100 = 1 .
16 - Pendenza della parabola
in un punto qualunque.
Vogliamo ora ricavare una formula generale per la pendenza (derivata)
della parabola
che
valga per ogni suo punto.
Consideriamo allora il punto P della parabola
di coordinate :
(se l'ascissa dei P è x , la sua ordinata sarà ovviamente
).
La pendenza (derivata) della parabola
nel punto P di ascissa x è la pendenza della retta
tangente
alla parabola in P :
Per calcolare tale pendenza rifacciamoci alla pendenza di una secante passante
P (così come mostrato
in precedenza) :
Qui consideriamo il punto Q di coordinate
ed i segmenti :
e :
.
La pendenza di PQ sarà allora :
.
Procedendo con i calcoli e le semplificazioni si ottiene :
e facendo il limite
(epsilon tendente a zero), che equivale al passare dalla secante alla tangente,
si ottiene :
.
La pendenza della parabola
nel punto P di ascissa x , ovvero la derivata
della funzione
in x , è allora :
(l'apice indica simbolicamente la derivata).
Questa è una formula generale che ci permette di calcolare la pendenza
(derivata ) della parabola in ogni
suo punto.
Per esempio, se x = 1 allora la pendenza è 2 , se x =
1/2 allora la pendenza è 1 (come visto negli
esempi precedenti).
Nel punto x = 0 (il vertice della parabola) la pendenza è 0 ,
ovvero, come già è evidente dal grafico,
la tangente è orizzontale (coincide con l'asse delle x ).
17 - Pendenza della generica parabola
.
Vogliamo qui ricavare una formula generale per la pendenza di una qualunque
parabola (con asse
verticale).
Consideriamo la generica parabola di equazione
il cui grafico è :
Prendiamo su di essa il punto P di ascissa x . Le coordinate
di P saranno allora :
.
Prendiamo sulla parabola anche il punto Q di ascissa
. Le coordinate di Q saranno allora :
.
Per ricavare l'ordinata di Q abbiamo come sempre sostituito la sua
ascissa (che è
) nell'equazione
della parabola al posto della x .
Abbiamo così ottenuto la secante PQ alla parabola a partire
dal punto P .
Come al solito, calcoliamo ora la pendenza della retta PQ che
è definita dal rapporto :
così come indicato nel grafico :
Abbiamo cioè :
.
Procedendo con le usuali semplificazioni otteniamo :
.
La pendenza di PQ è allora :
e, poiché per ottenere la retta tangente (a partire dalla secante) si
esegue il limite
, ricaviamo
che la pendenza della retta tangente alla parabola in P
, ovvero la pendenza della parabola in P ,
ovvero la derivata dalla funzione che rappresenta la parabola nel
punto di ascissa x , vale :
(la derivata si indica simbolicamente con l'accento) in quanto
.
Graficamente :
(se il cateto orizzontale vale 1 ed il cateto verticale vale
, allora la pendenza della tangente è
esattamente ).
18 - Esempio.
Come esempio di immediato calcolo della pendenza di una parabola in alcuni suoi
punti consideriamo la
parabola
il cui grafico è :
dove il vertice è
, il punto A ha coordinate (-2 , 3) ed il punto B
ha coordinate
(0 , 3) (ordinata all'origine).
Calcoliamo le pendenze (le derivate) della parabola nei suddetti punti V ,
A e B .
Innanzi tutto calcoliamo la derivata
della parabola in questione. Applicando la formula ricavata sopra
otteniamo immediatamente :
.
Nel vertice V si ha allora :
ovvero la pendenza della parabola nel vertice è, come deve essere, nulla.
Graficamente :
Nel punto A si ha :
e nel punto B si ha :
cioè, graficamente :
Si noti che nei punti A e B , per evidenti ragioni di
simmetria (l'asse della parabola è asse di simmetria),
le pendenze sono opposte di segno ed uguali in valore assoluto.
Intuitivamente notiamo che il punto A è un punto di
decrescenza, il punto V è un punto di minimo
relativo ed il punto B è un punto di crescenza. In
essi la derivata è rispettivamente negativa, nulla
e positiva. Questa considerazione introduce un grande capitolo
della matematica, lo studio di funzione,
che si basa fondamentalmente sullo studio del segno della derivata :
Fine.
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